Salute

Circa il 30% dello spazio urbanistico di Quito, capitale dell’Ecuador, è occupato da quartieri marginali che sono assestamenti di ondate migratorie interne, provenienti soprattutto dalle zone rurali del paese e che non dispongono della totalità dei servizi basici fondamentali. Delle famiglie che popolano questi quartieri normalmente le madri si dedicano alle faccende domestiche e alla cura dei figli e i padri trovano impiego come operai soprattutto nel settore edilizio. L’uomo gode di un senso di superiorità rispetto alla donna molto diffuso, che spesso genera violenza e maltrattamento nella casa. Tali fenomeni sono l’effetto della generale mancanza di educazione e istruzione tra la gente, intrecciata quasi sempre all’assenza di capacità di iniziativa e di assunzione di responsabilità. Riguardo il tema delle malattie terminali e delle cure palliative, in Ecuador non è prevista alcuna legislazione in grado di difendere il diritto ad una morte dignitosa. Bambini e adolescenti non sono sottoposti ad un’adeguata assistenza sia per quanto riguarda i trattamenti oncologici sia per quanto riguarda le cure palliative. La mancanza di assistenza a queste fasce d’età durante la malattia rappresenta una priorità all’interno dell’ospedale San Camillo, il quale si adopera appunto per offrire ai bambini e alle loro famiglie un ambiente accogliente caratterizzato da efficienza professionale e umana che soddisfi le necessità proprie dello stato terminale.

La “Fundación Ecuatoriana de Cuidados Paliativos FECUPAL” é un Ente Non profit pioniere in Ecuador nella la cura dei malati in fase terminale e delle loro famiglie. Istituita dall’ordine religioso dei Camilliani, FECUPAL gestisce dal 2014 l’Hospice San Camillo, un’unità residenziale per le cure palliative che assiste i malati terminali. L’Hospice è un luogo dove convivono persone che condividono le stesse difficoltà e che, attraverso l’aiuto vicendevole, possono supportarsi ed affrontare in modo migliore la malattia e l’accompagnamento alla morte. Fondazione PRO.SA sostiene in particolare le attività dell’Unità Pediatrica dell’Hospice riservata a bambini e ragazzi. Le cure palliativa vengono offerte presso il centro specializzato o a domicilio, sono attente ai bisogni specifici dell’infanzia e dell’adolescenza e cercano sempre di coinvolgere l’intero nucleo familiare.