Educazione

Haiti non è solo il paese più povero del continente americano, ma occupa insieme a molti paesi africani le ultime posizioni nella classifica mondiale dei paesi per indice di sviluppo umano. Più della metà della popolazione vive sotto la soglia di povertà. Particolarmente preoccupante è la condizione minorile, ancor più drammatica per bambini e ragazzi disabili. Non è facile essere bambini in Haiti: catastrofi naturali, epidemie e povertà hanno lasciato nell’ultimo decennio moltissimi bambini senza cura familiare. Proteggere e dare un futuro a bambini orfani o abbandonati, ospiti di centri d’accoglienza, è una sfida a cui Fondazione PRO.SA non si è sottratta.

Accogliere per reinserire è un progetto finanziato da AICS, Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo, che vuole contribuire a promuovere e tutelare i diritti dei minori vulnerabili, con disabilità e in conflitto con la legge come sancito dalla Convenzione ONU sui diritti del fanciullo. Per raggiungere l’obiettivo, il progetto prevede la formazione degli operatori dei centri di accoglienza, per rafforzare la qualità dei servizi educativi, di supporto psicologico a favore dei minori e la formazione dei funzionari delle Brigate di Protezione dei Minori (BPM), responsabili dell’accoglienza dei minori che hanno commesso infrazioni o vittime di maltrattamento.

Fondamentale è anche il lavoro di rafforzamento delle competenze dei partner locali e della loro capacità di influire sulle istituzioni pubbliche per promuovere cambiamenti nelle politiche in materia dei diritti dei bambini, in particolare di quelli ospiti dei centri di accoglienza.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Comunità Impegno Servizio Volontariato (CISV), Fondazione Albero della Vita (FADV), Progetto Mondo-Mlal (PMM) e due partner locali, Solidarite Fanm Ayisièn (SOFA) e Groupe Médialternatif (GM). Le attività sono condotte in stretta collaborazione con l’ente haitiano IBESR (Istituto di benessere sociale e di ricerca), che monitora i centri di accoglienza, e UNICEF, che coordina lo scambio di informazioni ed esperienze tra diversi attori. Un importante contributo in competenze è stato fornito anche dall’Università di Padova e dall’associazione l’Abilità Onlus.

 

Accogliere per reinserire ha coinvolto sei centri di accoglienza, di cui cinque nell’area metropolitana della capitale Port-Au-Prince, e uno a Mare Rouge, nel nord-ovest del paese. 700 sono i minori beneficiari del progetto e 120 gli operatori formati e sensibilizzati.