Emergenze
Il 14 agosto 2021, un violento terremoto di magnitudo 7.2 ha colpito il Sud di Haiti provocando la morte di oltre 2mila persone. L’ennesima tragedia, questa, che si è abbattuta su un paese costantemente messo alla prova da catastrofi naturali e disordini civili, non ultimo l’assassinio del Presidente Moïse.
La situazione è apparsa subito gravissima ed è precipitata, nei giorni seguenti, con l’arrivo dell’uragano Grace. Sono oltre 10.000 le abitazioni rase al suolo nei comuni di Jéremie e Les Cayes, dove è stato distrutto perfino l’ospedale generale. Fondazione PRO.SA, da anni attiva a Port au Prince e Jéremie, ha immediatamente risposto all’appello dei partner locali attivando la campagna “UNA MANO PER HAITI”, a sostegno dell’Hôpital St. Camille di Port au Prince, già in sovraccarico, e delle popolazioni terremotate.
In questa prima fase di risposta immediata all’emergenza post-terremoto, PRO.SA ha finanziato l’acquisto in loco di beni di prima necessità per le famiglie sfollate (cibo, acqua, kit di primo soccorso, farmaci, vestiti, tendoni e lampade solari per la notte, coperte e fornelli). La distribuzione, però, ha presentato diverse difficoltà a causa degli smottamenti che hanno reso le strade impraticabili. I primi aiuti via terra, infatti, sono arrivati a destinazione a 15 giorni dalla scossa.
A distanza di mesi, il paese ha dovuto fare i conti con le conseguenze più profonde del terremoto: intere famiglie in condizioni di estrema povertà, scuole distrutte e tanta insicurezza. La seconda parte dell’intervento di PRO.SA si è quindi concentrata sulla ricostruzione delle infrastrutture e delle case rase al suolo dal sisma.
Tramite le segnalazioni di Maurizio Barcaro, responsabile della Fondazione Lakay Mwen di Port au Prince, ad ottobre 2021 abbiamo dato il via ai lavori alla scuola di Aquin, che è stata inaugurata il 15 di novembre dello stesso anno, alla presenza di 320 bambini. Poco dopo l’apertura, PRO.SA ha sostenuto anche la distribuzione di materiale scolastico per ciascuno studente, così da sollevare le famiglie da un ulteriore carico ecomico. Il secondo cantiere è stato aperto a Vernet, dove a giugno 2022, 25o bambini sono stati riaccolti tra i banchi di scuola, in sicurezza.
Ad Haiti, però, andare a scuola resta una sfida. La ricostruzione delle due scuole ad Aquin e Vernet è sicuramente un segno di speranza per tantissimi bambini che altrimenti non avrebbero accesso all’istruzione e, tavolta, nemmeno ad un pasto caldo, ma l’anarchia e le bande criminali che governano il paese in questo momento, stroncano sul nascere qualsiasi tentativo di ripresa.
Nello stesso periodo, Fondazione PRO.SA ha finanziato la costruzione di 12 casette per altrettante famiglie, di cui 4 nelle zone di Trène e Bourge d’Aquin e 8 nella zona di Les Cayes. Piccoli complessi abitativi sicuri e accoglienti, destinati alle famiglie a cui il terremoto ha tolto tutto, costringendole alla vita di strada.
Il nostro intervento ad Haiti, non si esaurisce con l’emergenza terremoto. Teatro di scontri, violenza e calamità naturali, Haiti resta il paese delle emergenze, alla costante ricerca di pace, e la nostra mission ci chiama a stare al fianco di chi abita queste terre, giorno per giorno.