Sviluppo
È l’autunno del 2009 quando il progetto “Villaggio della Gioia” comincia a prendere vita. Le richieste di aiuto per trovare una casa per bambini rimasti orfani, di uno o di entrambi i genitori, che arrivano all’Association Ensemble pour le bien etre de l’enfant sono in continuo aumento. Si decide così di creare un piccolo villaggio dove accogliere e crescere i bambini orfani. Attualmente, le case sono tre e ospitano una quarantina di bambini. Il centro è riconosciuto dallo stato e collabora con i servizi sociali statali. L’assistenza è assicurata da 13 “mamme” che si alternano giorno e notte nelle case per accudire i piccoli, alle quali si aggiunge personale educativo, sanitario e amministrativo. I bisogni alimentari dei bambini variano a seconda della loro età. Garantire una fornitura di cibo e micronutrienti con pasti equilibrati ai bambini è l’obiettivo principale per la lotta alla malnutrizione.
Sia i bambini del Centro, che quelli seguiti a domicilio, beneficiano di cure mediche, mentre i nuovi arrivati vengono sempre sottoposti ad un controllo generale di verifica dello stato di salute. Le malattie che più hanno interessato i neonati e lattanti sono state la malaria e le infezioni intestinali. Per i bambini oltre i 2 anni, le malattie più diffuse sono infezioni, malaria, tosse, raffreddore, ferite ed escoriazioni provocate durante le attività di gioco. Con l’obiettivo di ridurre l’incidenza di problemi di salute dei bambini e garantire una seria prevenzione, fulcro delle attività svolte nel Centro, è stata completamente ristrutturata la sala mensa e sono in via di realizzazione servizi igienici adeguati in prossimità delle aree gioco. Verranno installati lavabi a misura di bambino con acqua corrente per il lavaggio delle mani prima della merenda. In questo modo, si tenta di elevare il benessere dei minori, istruendoli sulle norme di igiene personale.
Anche il punto docce verrà ristrutturato per soddisfare le esigenze dei piccoli e agevolare il lavoro delle “mamme”. Quest’area sarà affiancata da un piccolo wc – per abituarne all’uso i bambini – e da uno spazio sufficiente per potervi collocare i vasini che meglio si adattano all’età dei piccoli.
La struttura sarà dotata di corrente elettrica e piccoli pannelli solari oltre che di un porticato esterno, protettivo contro le forti piogge periodiche.
Molti interventi di sviluppo che PRO.SA supporta si focalizzano sull’accesso sostenibile a servizi idrici adeguati, a servizi igienici salubri e a fonti di energia rinnovabile.