“Lo scorso 30 settembre all’Hogar San Camilo di Lima abbiamo festeggiato i primi 25 anni di attività.
La sede situata nei Barrios Altos di Lima, è stata la prima risposta della Chiesa locale, in coordinamento con i Camilliani, per l’accoglienza di uomini affetti da HIV e AIDS. Negli anni la sua azione si è ampliata con programmi di accompagnamento e sostegno a donne in gravidanza sieropositive, neonati, bambini, adolescenti e adulti in difficoltà.
I festeggiamenti sono stati segnati dal contesto socio-sanitario che stiamo vivendo a livello globale a causa della pandemia da COVID-19 ma, nonostante le condizioni particolari, non ci siamo fermati e abbiamo cercato ugualmente di celebrare questo momento importante.
Le iniziative messe in campo sono state differenti:
- un ciclo di conferenze su “LA MISSIONE DELLA CHIESA NELLA REALTÀ DELL’HIV E DELL’AIDS IN PERÙ”, realizzato dal 21 al 29 settembre attraverso la piattaforma Zoom e condivisa su Facebook con relatori nazionali e internazionali.
- un triduo di preparazione, tra il 27 e il 29 settembre.
- una “Candlelight” tenutasi martedì 29 settembre con il desiderio di ringraziare tutti i collaboratori, lavoratori, benefattori e i beneficiari dell’Hogar San Camilo che sono mancati in questi anni.
- un pranzo per tutti a base di una deliziosa zuppa di carne e verdura e riso “chaufa” consegnato in porzioni singole a tutti i beneficiari. Per l’occasione sono state preparate 330 porzioni accompagnate da bevande e da un pacco viveri speciale.
Al pranzo è seguito un momento celebrativo, trasmesso in diretta su Facebook, che ha ripercorso le tappe della storia dell’Hogar insieme al ricordo di chi ha contribuito a renderlo l’istituzione che rappresenta oggi nel contesto peruviano.
Tutto questo è stato reso possibile anche grazie all’aiuto di Fondazione PRO.SA a cui vanno i nostri sentiti ringraziamenti per il suo continuo sostegno!”
P. Alex Ballena, Direttore Hogar San Camilo Lima