Lunedì è giorno di nuovi inizi.

Ad Aquin, nel Sud di Haiti, si scava dall’alba per ricostruire la scuola rasa al suolo dal sisma del 14 agosto. I lavori procedono un po’ a rilento a causa dell’instabilità sociopolitica del paese, nettamente peggiorata in seguito al grande vuoto politico generato dall’omicidio del presidente Moïse. Bande criminali saccheggiano e aggrediscono incontrollate, specialmente a Port au Prince, dove viene acquistato il materiale necessario per la costruzione. Spostarsi è pericoloso e richiede massima cautela ma ad Aquin, la voglia di ricominciare è più forte di qualsiasi ostacolo e ora, grazie alla vostra generosità, siamo pronti a ripartire da zero.

Questa mattina un’équipe di 7 muratori locali ha dato il via agli scavi per la realizzazione delle fondamenta, mentre dalla capitale sono arrivati i primi camion con il materiale necessario per la costruzione. La scuola, che accoglierà oltre 400 bambini tra i 4 e i 10 anni, sarà costruita nel rispetto dei criteri antisismici e avrà sei classi da 30 m2 l’una, una sala altrettanto grande che fungerà da direzione, un ripostiglio per il materiale scolastico e uno spazio per l’installazione dei bagni. In un’ottica di sviluppo e solidarietà, le sedie, i banchi e le cattedre delle classi verranno realizzati da alcuni falegnami della missione locale Fondazione Lakay Mwen a Port au Prince.

Il nostro obiettivo è di riaprire la scuola entro dicembre, così che i bambini possano tornare al più presto tra i banchi insieme ai loro insegnanti.

Continuate a sostenerci per ridare una scuola ai bambini di Aquin! 

Grazie di cuore

Padre Bernard 

 

Aquin, 11 ottobre 2021